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Nuovo singolo dei 99 Posse: “NERO SU BIANCO”

Esce oggi, martedì 25 maggio 2021, il nuovo singolo dei 99 Posse: “NERO SU BIANCO”. Il brano è dedicato a George Floyd, l’uomo afroamericano di 46 anni ucciso il 25 maggio del 2020 durante un intervento di polizia a Minneapolis. Ma non solo. Il nuovo singolo dei 99 Posse è anche in memoria di altre 33 persone vittime di un omicidio razzista o di abuso di potere.

Nuovo singolo dei 99 Posse NERO SU BIANCO

Nel videoclip di “Nero su bianco” appaiono i 33 nomi vittime di omicidio a cui il brano è dedicato. Il gruppo tratta questo argomento, purtroppo ancora attuale, con il loro inconfondibile stile. Schietto e diretto senza tanti giri di parole. Lo stile firmato 99 Posse.

Siamo qui perché non abbiamo idea ma riusciamo ad intuire. Conosciamo bene il fascismo, in quanto partigiani. Conosciamo bene il classismo, in quanto bianchi non privilegiati. Conosciamo bene anche il razzismo, in quanto meridionali. Conosciamo benissimo gli abusi di potere, in quanto soggetti bianchi devianti, eppure non abbiamo idea. Abbiamo solo nausea e conati di vomito. E non respiriamo più.

99 Posse
Nuovo singolo dei 99 Posse - NERO SU BIANCO

Il testo del nuovo singolo dei 99 Posse, “NERO SU BIANCO”

Le vite dei neri contano i morti che si ricordano e tutti che si inginocchiano perché non succeda mai più, poi le vite dei neri si scontano le pene che non si contano ginocchia che si rialzano e il prossimo forse sei tu che ti credevi di essere bianco finche’ non ne hai visto uno vero fino a che non hai chiesto un lavoro e ti è stato chiaro che il nero sei tu.

Tante le tonalità del bianco quante le storie di vita quaggiù dove il bianco diventa grigio o al massimo blu non respiro più e il prossimo forse sei tu che ti credevi di essere bianco fino a che non li hai visti in branco e allora hai notato le sfumature, tante le tonalità del nero quante le storie di vita quaggiù dove tutto diventa grigio e finisce blu non respiro più. Le vite dei neri contano i morti che si ricordano e tutti che si inginocchiano perché non succeda mai più, poi le vite dei neri si scontano le pene che non si contano ginocchia che si rialzano e ricomincia lo show.

Scrivo nero, nero su bianco nero, vedo nero nero. É tutto nero. Ti scrivo nero. Nero su bianco nero.

É vero é tutto vero, nero, nero, nero! Non respiro sai l’aveva detto pure Cucchi, Aldrovandi, Mastrogiovanni, Uva e Bianzino, tutti. Non respiro i morti a mare in mezzo ai flutti stessa fine, tutto uguale, stesso rituale, tutti. Tu che twitti e ti diverti, a fare il bulletto con gli amichetti che te ne importa se quelli ammazzano Willy Duarte Monteiro, tu di sciacalli ne tieni le scorte, ma non importa, sono di parte per Dio, non respiro neanch’io e non tengo nient’altro da dirti.

Non respiro, nemmeno ti vedo, non muovo, non fletto, non piego, almeno non sento nemmeno l’odore di tutta la merda che leggo, non respiro perché non c’è tempo, non respiro perché non ti reggo, non respiro, non voglio parlare mi manca l’ossigeno le vite dei neri contano i morti che si ricordano e tutti che si inginocchiano perché non succeda mai più, poi le vite dei neri si scontano le pene che non si contano, ginocchia che si rialzano e ricomincia lo show.

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